(ANSAmed) - ATENE, 29 LUG - Decine di ispettori del fisco
saranno presto sguinzagliati nelle strade della Grecia dove
potranno chiedere a tutti coloro che escono da negozi, bar,
ristoranti, autofficine e cliniche di esibire la ricevuta per
gli acquisti fatti o i servizi ricevuti. Se i clienti non
saranno in grado di produrre lo scontrino, gli ispettori
potranno eseguire un controllo nell'esercizio commerciale ed
avviare un'indagine per evasione fiscale.
L'iniziativa - come riferisce l'edizione online di
Kathimerini - rientra nell'ambito di un progetto per contenere
l'evasione fiscale "sul posto" avviato dal Segretario Generale
per le Entrate, Katerina Savvaidou, che ha emesso ieri una
circolare in cui sottolinea che adesso la caccia agli evasori
fiscali comincerà per la strada, con gli ispettori che
esigeranno di vedere le ricevute per beni o servizi.
Se il cliente esibirà lo scontrino, gli ispettori prenderanno
nota dell'esercizio che lo ha emesso (nome, indirizzo e codice
fiscale) ed esso non subirà ulteriori controlli. In caso
contrario, scatteranno le verifiche e un'eventuale inchiesta per
evasione fiscale. In base alla stessa circolare, gli ispettori
potranno entrare in bar, ristoranti, mense e caffetterie per
chiedere ai gestori di esibire le copie delle ricevute emesse.
(ANSAmed).
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