(ANSAmed) - BELGRADO, 27 MAG - Pristina dara' il suo via libera alla creazione dell'Associazione delle comunita' serbe in Kosovo solo dopo che la Serbia avra' smantellato le sue strutture parallele di governo ancora esistenti in Kosovo e avra' tolto il veto al varo del prefisso telefonico internazionale per il Kosovo gia' concordato (+383) e all'indipendenza del sistema energetico kosovaro. Lo ha detto Edita Tahiri, capo della delegazione di Pristina impegnata ieri e oggi a Bruxelles in colloqui a livello di esperti con i rappresentanti serbi. La formazione della nuova Associazione delle comunita' serbe in Kosovo, punto saliente degli accordi sottoscritti da Belgrado e Pristina tre anni fa a Bruxelles, e' richiesta a gran voce dalla Serbia, che la pone in testa all'agenda nel dialogo con Pristina facilitato dalla Ue.

(ANSAmed).

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