Anche l'accoglienza registra numeri record. Nelle vari strutture sono ospitati 119.294 persone (16mila in più rispetto allo scorso anno). La maggioranza (86mila) sono presenti nelle strutture temporanee; poi ce ne sono 19.777 nel sistema Sprar per richiedenti asilo e rifugiati e 13.472 nei centri di prima accoglienza e nei quattro hotspot.
Lombardia (16.482, pari al 13% del totale), Sicilia (13.869, il 12%) e Veneto (10.427, il 9%) le regioni con le più alte presenze. Eritrei e nigeriani (11%) sono le nazionalità più rappresentate. Seguono gambiani e somali (7%).
I porti maggiormente interessati dagli sbarchi sono quelli di Augusta (8.390), Pozzallo (7.042), Reggio Calabria (5.397) e Lampedusa (5.151).
Sono 230 gli scafisti arrestati nei primi cinque mesi dell'anno. La Libia è largamente in testa tra gli Stati di partenza delle imbarcazioni dirette verso l'Italia (circa 33mila migranti sul totale di quelli sbarcati), ma sta prendendo quota anche la rotta egiziana, per ora attraversata da circa 4.500 persone.
Finora l'anno record per numero di arrivi è stato il 2014, con 170.100 persone sbarcate. Segue il 2015 con 153.842. Senza una stabilizzazione della situazione in Libia, è prevedibile che il 2016 segni un nuovo primato, con scenari che ipotizzano fino a 200mila arrivi. (ANSAmed).
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