Il presidente Francois Hollande, che insieme al ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, è giunto subito a Saint-Etienne de Rouvray, proprio vicino alla 'sua' Rouen - dove è nato - ,ha detto che i due hanno agito "in nome dell'Isis", condannando l' "ignobile" assalto alla chiesa. "Ci troviamo ancora una volta di fronte a una prova, la minaccia è molto elevata", ha aggiunto Hollande. E ha scandito: "E' una guerra da condurre con tutti i mezzi nel rispetto dei diritti" ricordando che i "terroristi vogliono dividerci" ed esprimendo dolore e sostegno alle forze di sicurezza - tra di esse c'e' stato un ferito - che hanno evitato un bilancio ancora più pesante. Immediata la reazione della leader del Front National, Marine Le Pen. "La responsabilità di tutti coloro che ci governano da trent'anni e' enorme. Vederli chiacchierare e' ripugnante", ha twittato. E' arrivata anche la voce del Papa, attraverso il portavoce vaticano padre Lombardi, "con la condanna più radicale di ogni forma di odio e la preghiera per le persone colpite". Subito dopo il pontefice ha inviato un telegramma all'arcivescovo di Rouen a firma del Segretario di Stato Vaticano, card. Pietro Parolin: "Il Signore ispiri a tutti pensieri di riconciliazione e fraternità in questa nuova prova".
A Hollande il premier Matteo Renzi ha espresso tutta la vicinanza e solidarietà sua e del governo "di fronte all'assurdo episodio di odio avvenuto in Normandia".(ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA