Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti: Tunisia,madri dispersi in mare creano associazione

Richiesta a autorità di far luce su sorte propri cari

30 settembre 2016, 09:54

Redazione ANSA

ANSACheck

Un barcone di migranti nel Mediterraneo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un barcone di migranti nel Mediterraneo -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Un barcone di migranti nel Mediterraneo - RIPRODUZIONE RISERVATA

TUNISI - Le madri tunisine che non hanno più notizie dei propri figli, ufficialmente dispersi in mare al largo delle coste italiane, con il sostegno della Lega tunisina della difesa dei Diritti dell'Uomo (Ltdh), hanno annunciato la creazione di un'associazione chiamata ''Madri dei dispersi''.

con l'obiettivo di far luce sul destino delle centinaia di giovani tunisini che hanno lasciato la Tunisia nel 2011 a bordo di imbarcazioni piene di migranti clandestini che risultano dispersi in mare al largo dele coste italiane. ''Si tratta anche di un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla gravità del fenomeno della migrazione clandestina'' ha affermato il legale dell'associazione, Ayoub Ghdamsi, in conferenza stampa precisando che la stessa si occuperà solamente di raccogliere documentazione relativamente ai dispersi in mare nel tentativo di raggiungere le coste italiane e non ad esempio nelle zone di conflitto di Siria, Libia o Iraq. L'avvocato Ghdamsi ha accusato lo Stato tunisino di ''lassismo'' nel trattamento dei dossier relativi ai tunisini dispersi in mare dal 2011 sui quali indaga dal giugno 2015 un'apposita Commissione di inchiesta, presieduta dal ministero degli Affari sociali, composta da rappresentanti dei ministeri dell'Interno, della Difesa, della Giustizia e degli Esteri, da un rappresentante delle famiglie dei dispersi, un professore di diritto internazionale, un medico legale, un rappresentante del forum tunisino per i diritti economico sociali. Sono 503 i dossier sui quali indaga detta Commissione, una vicenda che interessa molto l'opinione pubblica locale. Massima invece la collaborazione delle autorità italiane sulla triste vicenda, a partire dai continui scambi di informazioni tra i ministeri dell'Interno dei due paesi fino alle visite di delegazioni di famiglie di migranti scomparsi presso l'ambasciata d'Italia a Tunisi e gli incontri con rappresentanti della società civile. L'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella sua visita a Tunisi il 16/17 maggio 2012 ricevette una delegazione di madri di migranti scomparsi. Le madri dei dispersi in mare chiedono inoltre al presidente della Repubblica tunisina, Beji Caid Essebsi, di tenere fede alle promesse elettorali e di intervenire presso le autorità italiane a fine di permettere di conoscere la verità sul caso e di permettere di riavere i loro cari. (ANSAmed)

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Migranti: Tunisia,madri dispersi in mare creano associazione - Cronaca - Ansa.it
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.