Intanto l'altra guerra siriana, quella combattuta contro l'Isis nell'est del Paese, ha registrato l'annuncio da parte del segretario alla Difesa americano Ash Carter che "nelle prossime settimane comincerà" la più volte annunciata offensiva su Raqqa, roccaforte jihadista e retrovia siriana dello Stato islamico sotto pressione a Mosul, suo bastione nel nord dell'Iraq. Sull'offensiva di Raqqa rimangono però diverse incognite, fra cui il ruolo della Turchia in un'area considerata sotto l'influenza del Pkk siriano e degli Stati Uniti. Ankara ha annunciato più volte di voler giocare le proprie carte anche sul fronte di Raqqa, oltre che su quello di Mosul.
Mosca ha annunciato l'invio nel Mediterraneo orientale, a largo delle coste siriane, della portaerei Kuznetsov, e l'Alleanza atlantica ha espresso preoccupazione per un possibile "aumento degli attacchi" russi in Siria. (ANSAmed).
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