(ANSAmed) - RABAT, 5 APR - La Banca europea d'investimento ha approvato un prestito di 70 milioni di euro per l'università Euromed di Fes. Il contributo finanzierà la costruzione dell'eco-campus che include aule di studio, laboratori di ricerca, sale sportive e librerie per gli studenti dell'area mediterranea.

L'Università euro-mediterranea è un progetto a vocazione internazionale dell'Unione per il Mediterraneo. Fortemente sostenuto dal re del Marocco Mohammed VI, il programma educativo che vanta anche il supporto della COP22, la Conferenza Onu sul clima come "modello di spazio ecologico", vede la collaborazione di vari atenei italiani, tra cui l'Università degli Studi di Firenze, il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino. Sono 6 mila gli studenti che saranno coinvolti entro il 2020, in provenienza dall'area mediterranea e dall'Africa sub-sahariana. Si prevede che l'80% degli iscritti potrà muoversi all'interno delle università che partecipano al progetto, per ottenere un doppio diploma di laurea sui temi caldi per lo sviluppo dell'area e avendo come obiettivo la cooperazione tra le sponde del Mediterraneo. (ANSAmed).

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