(ANSAmed) - IMPERIA, 27 APR - L'attivista francese Félix
Croft, il no border francese di 28 anni abitante a Nizza e
arrestato nel luglio scorso alla barriera autostradale di
Ventimiglia mentre tentava di portare in Francia una famiglia di
migranti nigeriani, è stato assolto dall'accusa di
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Per il ragazzo,
la procura aveva chiesto 3 anni e 4 mesi di reclusione, e il
pagamento di 50 mila euro di ammenda.
"Certo che lo rifarei, se avessi diritto di tornare in
Italia. Lo rifarei anche subito". Lo ha detto, uscendo dal
palazzo di giustizia di Imperia Felix Croft, 28 anni, il passeur
umanitario di Nizza arrestato nel luglio scorso alla barriera
autostradale di Ventimiglia mentre tentava di portare in Francia
una famiglia di migranti nigeriani. "E' un sollievo enorme - ha
detto commentando l'assoluzione - per me ma anche per tutti i
migranti. Un messaggio molto forte di speranza rivolto anche a
tutta la gente che non ha ancora aiutato i migranti nella libera
circolazione in Europa".
Il pubblico ministero Grazia Pradella aveva chiesto una
condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione e nelle repliche prima
della camera di consiglio aveva invocato motivi di sicurezza
dello Stato alla base della propria richiesta di pena: "Non ho
mai detto che i tre adulti per i quali Croft voleva predisporre
l'ingresso illegale in Francia fossero simpatizzanti Isis,
quello che il pm voleva sottolineare è che il nostro sistema
giuridico non può consentire a nessuno, seppur in buona fede o
animate da interessi umanitari, di decidere sulla sicurezza di
uno Stato e la violazione di queste norme non può essere intesa
come una attenuante".
L'assoluzione è stata pronunciata perché "il fatto non
costituisce reato". (ANSAmed).
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