(ANSAmed) - MADRID, 17 AGO - E' stata riaperta oggi al
passaggio di ambulanti e merci la frontiera di Ceuta, l'enclave
spagnola in Marocco, chiusa dallo scorso 10 agosto per far
fronte ai continui assalti di migranti subsahariani. Ne danno
notizia fonti della prefettura locale, che ha autorizzato il
passaggio al varco frontaliero del Tarajal delle venditrici
ambulanti marocchine, che dipendono in gran parte dai piccoli
commerci con l'enclave spagnola, già nel pomeriggio di ieri.
Ogni giorno, almeno 3.000 persone o 'porteadores' passano la
frontiera nella città autonoma di 72mila abitanti, che Rabat
rivendica con Melilla all'Onu dal 1961 come parte integrante del
suo territorio.
Tarajal è l'unico accesso legale per le mercanzie, perché il
Marocco non riconosce l'enclave come territorio spagnolo, per
cui non accetta la dogana commerciale. In genere, passano la
frontiera le persone che lavorano a Ceuta e un esercito di
ambulanti, uomini e donne, carichi delle merci che riescono a
portare in spalla. Il delegato del governo di Ceuta, d'accordo
con le autorità marocchine, aveva disposto la chiusura della
frontiera per una settimana, per concentrare gli sforzi delle
forze di sicurezza sui due versanti e reprimere gli 'assalti' in
massa, mossi da un migliaio di migranti nei giorni scorsi.
(ANSAmed).
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