(ANSAmed) - ROMA, 24 NOV - La moschea colpita dall'attacco di
oggi, che ha causato la morte di almeno 235 persone, "appartiene
ai sufi" e tutta la zona di Al Rawdah, nel Sinai settentrionale,
è una "roccaforte del sufismo", un orientamento mistico
dell'islam "che i gruppi terroristici considerano apostata". Lo
afferma il sito egiziano Al Masreyin citando una fonte tribale.
Secondo il sito, che ricostruisce la dinamica dell'attentato,
"un ordigno è esploso durante l'uscita dei fedeli dalla
preghiera, seguito da colpi da tutte le parti contro chiunque
cercasse di fuggire".
La notizia che la bomba segnalata sulle prime da alcune fonti
all'interno dell'edificio sia invece avvenuta all'esterno è
confermata dalle foto, che mostrano corpi composti sotto teli
bianchi insanguinati all'interno del luogo di culto. Si vedono
parti di tre pareti e del soffitto della moschea, bianchi e
senza macchie. (ANSAmed).
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