(ANSAmed) - MADRID, 11 DIC - Oltre 130 migranti di origini
subsahariane sono stati soccorsi dalla guardia costiera spagnola
nel fine settimana nello Stretto di Gibilterra e al largo di
Melilla, mentre tentavano di raggiungere le coste spagnole su
imbarcazioni di fortuna.
All'alba di ieri sono state tratte in salvo 53 persone, fra
le quali 8 minori, stipate su un barcone in difficoltà nello
Stretto, sferzato da burrasche e mareggiate. Poche ore dopo, una
motovedetta della Guardia Civil ha soccorso, sempre nella fascia
di mare fra la Spagna e il Marocco, un gommone che trasportava
22 migranti. Infine, a tarda sera, altre 25 persone di origini
subsahariane sono state intercettate al largo di Cadice dopo
l'Sos lanciato dall'imbarcazione in difficoltà.
Tutti i migranti sono stati trasferiti al porto di Barbate
(Cadice), dove sono stati assistiti nello sbarco dai volontari
della Croce Rossa, per poi essere trasferiti nei centri di
soggiorno temporaneo (Ceti), in attesa di rimpatrio. Sabato,
altri 34 migranti di origini subsahariane, fra i quali 3 donne e
4 bambini, erano stati salvati al largo di Melilla, l'enclave
spagnola in Marocco. Erano ammassati su un gommone lungo 5
metri, sul punto di naufragare. Dopo i soccorsi, la Guardia
Civil ha arrestato l'uomo che era al timone dell'imbarcazione e
lo ha denunciato all'autorità giudiziaria per reati contro i
diritti dei cittadini stranieri. (ANSAmed).
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