Nella giornata di ieri, diverse fonti avevano confermato l'arrivo dei militari turchi e delle milizie arabo-siriane loro alleate alle porte della città, a poco più di 1 km dall'ingresso sudorientale di Afrin.
Secondo il governo di Ankara, inoltre, più di metà della intera enclave curda sarebbe già finita sotto il controllo degli assedianti. Migliaia di civili risultano da ore in fuga verso zone in mano ai governativi nella provincia di Aleppo e le altre aree controllate dai curdi del Pyd nel nord-est della Siria.
Secondo fonti sul terreno in contatto con le forze militari impegnate nell'offensiva turca, questa procede da sud-est e da nord-ovest e le due direttrici si sono incontrate a sud-est di Afrin, dove rimane aperto un corridoio per l'evacuazione dei civili.
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