(ANSAmed) - TUNISI, 16 MAG - Alcuni rappresentanti
dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), dell'Ufficio
dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati
(Unhcr) e della Direzione regionale del ministero della Salute
tunisino hanno visitato oggi le delegazioni di frontiera di
Dhehiba e Remada, vicino al confine libico, nel governatorato di
Tataouine, al fine di ispezionare le risorse logistiche e umane
disponibili nei rispettivi distretti sanitari, in previsione di
un possibile afflusso in massa di rifugiati in fuga dagli
scontri armati in Libia.
La visita è finalizzata a prevenire una potenziale crisi
umanitaria, come quella del 2011, che richiese una mobilitazione
internazionale, alla luce della situazione libica considerata
critica dalle organizzazioni umanitarie mondiali. Durante
l'ispezione sono stati identificati i bisogni logistici e i
mezzi di intervento per garantire una migliore accoglienza di
eventuali rifugiati. La preoccupazione riguardo alla situazione
critica in Libia e le sue conseguenze in Tunisia è stata
ricordata recentemente dall'Alto Commissario dell'Onu per i
rifugiati in Tunisia, Mazen Abu Shanab, che ha sottolineato
come, a causa dell'aumento del numero di migranti libici in
Tunisia - circa 300 al mese -, occorre raddoppiare gli sforzi in
termini di assistenza.(ANSAmed).
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