(ANSAmed) - BRUXELLES, 20 MAR - L'Italia è il quinto Paese in
Ue per prime richieste d'asilo nel 2019, ma registra un netto
calo del 34% rispetto all'anno precedente. In proporzione alla
popolazione, le richieste d'asilo in Italia sono state 580 per
milione di abitanti. A chiedere protezione internazionale sono
stati soprattutto cittadini da Pakistan, Salvador e Perù. Sono i
dati di Eurostat. Nell'Ue, nel 2019 sono state 612.700 le prime
richieste di asilo: un dato in crescita del 12% rispetto al 2018
(549.000), ma dimezzato rispetto al picco del 2015, quando erano
state registrate 1.216.900 prime richieste d'asilo. A chiedere
la protezione internazionale sono stati soprattutto siriani,
afghani e venezuelani. Con 142.400 candidature (il 23% del
totale), la Germania è il primo Paese per richieste, seguito da
Francia (119.900 o 20%), Spagna (115.200 o 19%), Grecia (74.900
o 12%) e Italia (35.000 o 6%).
Oltre all'Italia, i cali più marcati rispetto all'anno
precedente sono stati osservati anche in Germania (-12%) e in
Austria (-7%). Gli aumenti più forti rispetto al 2018 si sono
visti invece in Spagna (+118%), Cipro (+67%), Svezia (+28%),
Belgio (+27%), Grecia (+15%), Paesi Bassi (+10%) e Francia
(+8%). In proporzione alla popolazione, il numero più alto di
prime richieste è stato registrato a Cipro (14.495 per milione
di abitanti), Malta (8.108), Grecia (6.985) e Lussemburgo
(3.585). Al contrario, le proporzioni più basse sono state
osservate in Slovacchia (39 richiedenti per milione di
abitanti), Ungheria (48), Polonia (73), Estonia (76) e Lettonia
(93).(ANSAmed).
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