(ANSAmed) - TUNISI, 11 NOV - Secondo il rapporto pubblicato
oggi dall'Osservatorio sociale del Forum Tunisino per i diritti
economici e sociali (Ftdes), il numero di migranti privi di
documenti che hanno raggiunto l'Italia nel mese di ottobre è
aumentato del 180%, passando dai 381 di ottobre del 2019 a 1.328
di ottobre 2020. Secondo la stessa fonte, anche le traversate
intercettate dalle autorità sono passate dalle 14 di ottobre
2018 e le 47 di ottobre 2019 alle 157 di ottobre 2020. Il
rapporto giustificato questo aumento con l'aggravarsi delle
crisi economiche, sociali e politiche. Oltre 11.212 migranti
privi di documenti hanno raggiunto le coste italiane in 10 mesi
(dal 1 gennaio al 31 ottobre 2020), 1.291 dei quali minori non
accompagnati, oltre a 11.900 migranti arrestati dalle autorità
tunisine in 999 operazioni di emigrazione intercettate. Sebbene
in gran parte uomini (9.240), la presenza di donne è comunque da
considerare (308), anche se la maggior parte di essere emigra
per ragioni familiari o insieme alla famiglia. Pertanto,
l'istituzione del matrimonio, gli obblighi che esso impone e le
circostanze ad esso legate contribuiscono all'emergere del
progetto migratorio tra le donne che partecipano ai viaggi
migratori, afferma il rapporto. La macro area urbana della
Grande Tunisi è ancora in testa in termini di numero di
operazioni di migrazione sventate, principalmente dai porti di
Rades e Goulette. "L'insistenza dei migranti nell'usare questi
punti di partenza e l'elevato numero di operazioni sventate
dimostrano che alcuni riescono comunque a farcela nonostante le
smentite del governo e l'enfasi sull'impossibilità di superare i
controlli rigorosi", si legge ancora nel rapporto. Secondo la
stessa fonte, il 73% dei migranti privi di documenti sono
tunisini, il 27% di nazionalità diverse. In effetti, 3.000
migranti privi di documenti non tunisini hanno lasciato la
Tunisia illegalmente quest'anno, secondo lo studio. (ANSAmed).
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