La competizione è aperta a tutte quelle emittenti (pubbliche o private), strutture di produzione, autori, registi, giornalisti e documentaristi che, attraverso il loro lavoro, aiutano a comprendere meglio il Mediterraneo, la sua storia, le sue culture e tradizioni". In tutto, nove sono i riconoscimenti in palio; tra le varie categorie figurano, per esempio, miglior corto, miglior lungometraggio, il premio 'Opera Mediterranea' riservato a registi esordienti o quasi (non più di tre film all'attivo), o anche il premio 'Giovane pubblico' (assegnato da una giuria di liceali). Si vincono ricompense in denaro, ma anche la diffusione del documentario o reportage premiato.
Ma la competizione è solo uno degli obiettivi di questo appuntamento. "Il PriMed punta a favorire la conoscenza reciproca e gli scambi professionali, offrendo l'occasione annuale di un incontro tra professionisti dell'audiovisivo e contribuendo al dialogo e alla cooperazione tra tutti i Paesi del bacino del Mediterraneo". (ANSAmed)
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