(ANSAmed) - TUNISI, 27 LUG - Sono aperte le candidature per
l'ammissione al Master professionale congiunto in giornalismo
cross-mediale.
Un master che si inquadra in un progetto più ampio di
collaborazione inter-istituzionale tra 3 università tunisine,
IPSI, Institut de Presse et des Sciences de l'Information,
Università La Manouba, Università di Sousse, Università di Sfax,
il ministero tunisino dell'Educazione Superiore e della Ricerca
Scientifica, la sezione di Sfax del Sindacato Nazionale dei
Giornalisti Tunisini, tre università europee, Università di
Tampere (Finlandia), Libera Università di Lingue e Comunicazione
IULM, (Italia) e Università di Barcellona (Spagna) e UNIMED
(Unione delle Università del Mediterraneo) che coordina il
progetto. Il progetto denominato eMEDia, è finanziato
nell'ambito del programma Tempus IV della Commissione Europea,
DG Education and Culture. Complessivamente, l'azione promuove la
riforma dell'istruzione superiore in Tunisia e la
modernizzazione dei curricula in discipline accademiche
individuate come prioritarie dai paesi partner, utilizzando il
sistema europeo di accumulo e trasferimento di crediti (ECTS) e
riconoscimento dei titoli e delle qualifiche. Spiega ad ANSAmed
la prof.ssa Cristina Stefanelli dell'Unimed e project manager
del Master in questione, che il giornalismo è una disciplina
prioritaria in Tunisia nel processo di riforma del proprio
sistema educativo e negli ultimi anni infatti c'è stato un forte
riconoscimento del ruolo cruciale del giornalismo nella
promozione della democrazia, questo ha creato una domanda
crescente di giornalisti preparati adeguatamente, con competenze
digitali e crossmediali e capaci di operare in una prospettiva
glocale, incentrata sulla comunità locale e con interessi
globali. Il giornalismo e la formazione al giornalismo sono
essenziali per lo sviluppo democratico di ogni paese e anche se
sono i governi che devono avviare azioni concrete per favorire e
migliorare la libertà di stampa e approvare nuove leggi sui
media, l'istruzione superiore può svolgere un ruolo cruciale in
questo processo, incorporando la formazione al giornalismo nei
piani di studio, formando i giovani all'utilizzo dei nuovi
media, educando una nuova generazione di giornalisti
crossmediali. In questo contesto, la modernizzazione del sistema
universitario non è solo una condizione essenziale per il
successo della strategia di Lisbona e del processo di Bologna,
ma assume un particolare significato nel processo di
trasformazione politica e sociale in atto in Tunisia. Il master
eMEDia è stato progettato congiuntamente, in modo partecipativo
e bottom-up, coinvolgendo, a partire dallo scorso giugno 2014,
docenti europei e tunisini, studenti, giornalisti professionisti
ed esperti. La durata complessiva del Master è di 2 anni, al
termine dei quali gli studenti otterranno un titolo rilasciato
congiuntamente dalle tre università tunisine e riconosciuto in
Europa che vale 120 Ects.
I corsi verranno erogati in lingua araba e francese presso le
sedi delle tre università tunisine. Inizio il prossimo 5
ottobre, candidature al seguente link
http://www.emediaproject.eu/applications-now-open/ (ANSAmed).
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