"E' un percorso che si snoda prevalentemente tra il nono e il decimo arrondissement, centro nord di Parigi, e che cerca di ricollegare luoghi di memoria antifascista in un modo coerente - spiega all'ANSA lo storico Diego Dilettoso, che sarà la guida di questi insoliti tour - Percorreremo luoghi di vita, case, piccoli hotel, caffè, sedi di organizzazioni diverse, i sindacati ma anche la massoneria, spesso diventati irriconoscibili anche se, come nel caso di alcuni hotel, hanno mantenuto la stessa attività di 80 anni fa".
L'idea, sottolinea, è di proporre "un modo di occuparsi della storia partendo dalla vita di tutti i giorni dei suoi protagonisti, personaggio come (Piero) Gobetti, i fratelli (Carlo e Nello) Rosselli, con un approccio diverso, interessandosi meno dell'evento e più alla vita quotidiana di persone diverse per età, origini ed estrazione sociale, che si ritrovano a confrontarsi e collaborare". Nell'esilio parigino, infatti, intellettuali e politici in esilio dibattono, si accordano, ricostituiscono i partiti dissolti dal regime o creano nuove aggregazioni, come il movimento Giustizia e Libertà, fondato nel 1929 proprio da Carlo Rosselli.
Tra i luoghi visitati ci sono alcune ex sedi di queste organizzazioni, come quella delle Cooperative italiane dei lavori pubblici all'estero, al 17 della rue de la Tour d'Auvergne, ma anche luoghi storici della militanza politica francese, come la Maison des syndicats, sede della Confederazione generale del lavoro (Cgt) fin dal 1907, nella cui sala principale si tennero i funerali dei fratelli Rosselli.
"Mi auguro che a queste passeggiate non ci siano solo storici, e non ci siano solo italiani - dice ancora Dilettoso - perché in una fase come quella in cui viviamo oggi, molto legata all'immediato, è importante che non si perda la memoria di questi fatti, che non sono neanche così lontani, ma i cui ultimi testimoni diretti si stanno pian piano spegnendo". (ANSAmed)
Riproduzione riservata © Copyright ANSA