(ANSAmed) - TUNISI, 30 MAR - Unica italiana ospite della 11.ma
edizione del prestigioso Festival 'Jazz à Carthage' Tosca,
cantante ed attrice eclettica, si esibirà nella serata del 13
aprile proponendo il suo spettacolo "Appunti Musicali di
Viaggio". Si tratta di un ''racconto in musica'' che passando da
un fado portoghese a una ninna nanna russa, da un canto
sciamano, a uno tradizionale dei matrimoni Yiddish, da una
ballata zingara approda alle nostre sponde popolari napoletane,
romane e siciliane, inframmezzando il tutto con le parole di
grandi poeti del mondo.
L'invito a partecipare a ''Jazz à Carthage'' le è arrivato
attraverso l'Istituto italiano di cultura di Tunisi, e l'artista
ha accettato con entusiasmo. In passato questo onore è toccato
soltanto ad un altro italiano, Gino Paoli. ''Ho sempre amato
viaggiare racconta Tosca ad Ansamed - non solo fisicamente
conoscendo e assaporando la vita dei paesi visitati, ma anche
virtualmente, intendendo come viaggi della conoscenza sia quelli
in rete che quelli di chi ogni giorno ci vive accanto e che ha
un quotidiano diverso da noi, forgiato di suoni ai quali ognuno
di noi dovrebbe prestare attenzione. Ovunque, per strada, dietro
le finestre illuminate la sera, in metropolitana, nelle piazze,
nei bar, tutto è vita e suono se solo si è disposti a
''sentire'' questo mondo reale che ai più fa paura. Siamo uomini
e donne dai suoni nascosti. E siamo tutti figli di un porto in
cui approdarono navi. Alla ricerca di felicità, all'insegna di
una vita decente".
Tosca porta per la prima volta all'estero il proprio
spettacolo a Tunisi (ed Algeri). ''Non nascondo che la mia prima
reazione è stata quella di rinunciare, poiché tutti, quando
parlavo di questa proposta mi dissuadevano dall'accettare. Ma è
troppo grande la voglia di portare un po' della mia musica in
giro, far conoscere le nostre radici, da troppo tempo
inascoltate e sopraffatte da una certa fama di malcostume.
Classici romani e napoletani abbracciati musicalmente e
linguisticamente al portoghese e al francese (Nina si voi
dormite /Nina ce voce dorme - Marzo /Mars) o un classico del 600
''intrecciato'' al tedesco (Sto core mio/Dieses min Herz), ma
anche brani della tradizione Yiddish, Portoghese, Cinese. Ed è
altrettanto grande il desiderio di lasciarmi attraversare dai
suoni che cercherò di ''rubare'' a Tunisi e ad Algeri,provando a
scrivere una nuova pagina di questo 'spartito musicale' che
viaggia con me da tutta una vita".(ANSAmed)
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