ROMA - Il primo dei 99 nomi con cui Allah viene definito dai musulmani è "Il misericordioso" (Ar-Rahman), ma sono molti altri quelli che si riconducono allo stesso concetto, da 'Il compassionevole' (Ar-Rahim) a 'Colui che perdona'. E 'Rahma'. Studi musulmani e cristiani sulla Misericordia' è anche il tema della Conferenza internazionale che comincia oggi a Roma, organizzata dal Pontificio Istituto di Studi Arabi e Islamistica. Una conferenza di teologi e studiosi per approfondire appunto il concetto della 'Misericordia' - cui è dedicato l'Anno Santo che si sta per chiudere - dal punto di vista cristiano e musulmano. Ad aprire la Conferenza il cardinale Walter Kasper ed il prof. Mouhanad Khorchide (del Zentrum für Islamische Theologie, Westfälische Wilhelms-Universität Münster), che si chiederanno cosa sia la Misericordia (What is mercy?), rispettivamente in un'ottica cristiana ed in quella musulmana.
L'incontro proseguirà fino al 15 ottobre con una serie di workshop cui partecipano professori e esperti cristiani e musulmani, provenienti da università europee e statunitensi, per trattare il tema in chiave teologica ma anche di etica sociale.
Fra le testimonianze anche quella di mons. Michael Louis Fitzgerald, già presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso ed ex nunzio al Cairo.
La Conferenza - che si svolge all'Università Urbaniana ed è riservata a studenti e docenti accreditati - prende il via nel pomeriggio con i saluti, fra gli altri, del cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. In programma anche un concerto del Beyond Borders Ensemble, diretto da Mehdi Elias Baba-Ameur, con musiche ottomane, arabo-andaluse, sefardite e armene. (ANSAmed).
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