L'Associazione tunisina di giovani avvocati (Atja) ha reso noto al sito Businessnews.com.tn, attraverso le parole del suo presidente, Yassine Younsi, di aver avviato una procedura giudiziaria per impedire che il film arrivi nelle sale.
La frase dell'attrice incriminata in riferimento all'operazione Piombo fuso, riportata dall'avvocato Younsi, sarebbe «Noi abbiamo ucciso dei piccoli Hamas». «Non possiamo accettare che i nostri bambini guardino questo film", ha detto il presidente dell'Atja, aggiungendo che il regolamento interno dell'associazione impedisce la normalizzazione dei rapporti con lo Stato ebraico.
Il film "Wonder Woman" ha avuto problemi anche in Algeria e Libano dove per motivi diversi è stato per il momento bandito dalle sale. (ANSAmed)
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