Realizzata dalla Istanbul Intercultural Art Dialog Association e curata da Beste Gursu, l'esposizione - che dopo Sarajevo, Belgrado, G20 di Antalya, Istanbul, Vienna, Tokio e Parigi - arriva nella capitale. A raccontare una delle menti più rilevanti della sua generazione (1480-1564), attivo soprattutto sotto i sultani Selim I e Solimano il Magnifico, saranno 41 opere prodotte da 12 artiste turche, che hanno trasferito su piastrelle di ceramica o su tela le immagini di cartografie urbanistiche o le miniature realizzate a mano da Nasuh durante le campagne militari orientali e occidentali. Nasuh ha infatti lasciato un patrimonio cartografico dal grande valore storico, artistico. La mostra sarà aperta fino al 28 luglio prossimo per poi trasferirsi a Washington e a Budapest, per un totale di 3 continenti, 9 Paesi e 10 città. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Fondo di Promozione del Primo Ministro della Repubblica di Turchia, con i ministeri degli Affari Esteri e della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, con il Comitato Nazionale per la Turchia dell'Unesco in collaborazione con l'Ambasciata della Repubblica di Turchia presso la Santa Sede e l'Ufficio Cultura e Informazioni dell'Ambasciata di Turchia a Roma. (ANSAmed).
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