TUNISI - Una superficie di 9,2 ettari, di cui 8,6 al coperto, multisala attrezzati, laboratori, due teatri, una sala d'opera da 1800 posti, un museo di arte contemporanea, due sale da cinema. Questi i numeri del megaprogetto della Città della Cultura di Tunisi, sulla centrale Avenue Mohamed V della capitale, di cui oggi il premier Youssef Chahed ha inaugurato oggi la prima parte. In particolare, uno spazio di accoglienza generale per il pubblico, la parte ammministrativa, gli studi di produzione, le sale di esposizione, una mediateca, una cineteca con due sale cinema, una biblioteca digitale, la Casa degli artisti, due spazi commerciali, parcheggi, caffè e ristorante. "Un grande monumento, artistico, commerciale e turistico che avrà come missione quella di valorizzare le specificità culturali della Tunisia", ha detto il primo ministro precisando che l'inaugurazione ufficiale di tutto il complesso si terrà il 20 marzo prossimo. Si avvera dunque un sogno cullato da una decina d'anni dagli operatori culturali locali e dal governo che vuole la Tunisia come capitale mondiale della cultura, del dialogo interculturale e religioso. Il nuovo progetto infatti mira a far diventare la Tunisia una destinazione favorita anche per gli artisti stranieri, uno spazio per la formazione e la produzione culturale e per la salvaguardia della memoria artistica collettiva tunisina ma anche a promuovere il dialogo interculturale interreligioso. Ospiterà in futuro tutti grandi eventi culturali come le Giornate Cinematografiche di Cartagine (Jcc), le Giornate Teatrali di Cartagine (Jtc) ed il Festival del Jazz. (ANSAmed)
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