(ANSAmed) - RABAT, 24 OTT - Casablanca città di design. Fino
al 30 ottobre, la Design week (casablancadesignweek.com) diventa
vetrina dell'artigianato artistico del Marocco. Sono oltre 50 i
creativi di questa area del Maghreb che si fanno conoscere
attraverso la prima esposizione voluta da gallerie, istituzioni
culturali e negozi d'arte della città. "Cosa possiamo ideare?" è
l'interrogativo che muove la rassegna e investe spazi pubblici e
privati, con ristoranti che declinano menu alla moda dei
creativi e fanno rete con le più importanti piazze dello
shopping per far conoscere il design locale. L'impegno della
Casablanca Design week, secondo quanto spiegano gli
organizzatori, è quello di riunire le forze per dimostrare che
la creatività in Marocco va ben oltre il solito caftano o il
tavolino intagliato.
I nomi sono noti al pubblico di internauti e curiosi d'arte e
vanno da Karim Tassi a Kenza Bennani, Brahim Boucheikha, Amine
Bendriouich, al collettivo Houna che ha avuto l'idea della
manifestazione. Sono tutti molto seguiti su Instagram. Il grande
pubblico però non li conosce ancora. Le loro idee spaziano dalle
sedie alla carta da parati, alle borse da viaggio alle
piastrelle e in ogni pezzo è possibile riconoscere il tocco
marocchino, secondo il titolo di una delle tante mostre in
città, "Dalle radici alle ali". Ogni oggetto è spiegato in tutte
le sue fasi di ideazione e realizzazione, con un filo conduttore
che illumina i visitatori sui legami tra artigianato e design.
Convegni e tavole rotonde sono ospitate per esempio all'Istituto
Cervantes o all'Esca, la business school di Casablanca.
Per chi non può o non vuole muoversi da casa, è possibile
seguire on line sul sito della Design week molti degli eventi e
una diretta sulle principali manifestazioni. (ANSAmed).
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