''Siamo orgogliosi di iniziare con questo gioiello che racconta la creazione del Louvre a Parigi come museo universale'', ha detto intervenendo nel corso della inaugurazione il direttore del Louvre Abu Dhabi, Manuel Rabate.
''Il Louvre di Parigi è stato un traguardo rivoluzionario in Francia e speriamo di ottenere lo stesso risultato con il Louvre Abu Dhabi'', ha aggiunto.
Tra i pezzi più importanti della mostra che rimarrà aperta fino al 7 aprile 2018, oltre alla Diana di Versailles, L'Allegoria di Luigi XIV di Jean Garnier e il vaso Barberini, realizzato in Siria tra il 1239 e il 1260, con cui viene messo in luce il talento dei ramai siriani dell'epoca.
Con questa esposizione, ha sottolineato la curatrice, Juliette Trey, ''vogliamo mostrare le radici comuni che condividono il Louvre e il Louvre di Abu Dhabi'' e rendere così il nuovo spazio espositivo emiratino inaugurato lo scorso mese di novembre, ''un museo universale''. Secondo quanto rende noto il sito online del quotidiano degli Emirati Arabi Uniti, The National, grazie a ''Co-Lab: Contemporary Art e Savoir-faire'', saranno presentate ai visitatori quattro opere di artisti che risiedono negli Emirati Arabi: Talin Hazbar, Zeinab Alhashemi, Vikram Divecha e Kahlid Shafar. I loro progetti - realizzati in collaborazione con produttori francesi - ruotano intorno al tema del tempo.
(ANSAmed).
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