(ANSAmed) - TUNISI, 22 MAR - "Un progetto di vita, progresso e crescita". Così il presidente della Repubblica tunisina, Beji Caid Essebsi ha definito la nuova Città della Cultura di Tunisi, inaugurata ieri nella centralissima Avenue Mohamed V della capitale. La struttura si presenta come un vasto complesso che si estende su di una superficie di 9,2 ettari, di cui 8,6 al coperto, con multisala attrezzati, laboratori, due teatri, una sala d'opera da 1800 posti, un museo di arte contemporanea, tre sale da cinema, una mediateca, una biblioteca digitale: il più grande centro culturale del Maghreb.

"Questa Città della Cultura rimarrà una ricchezza per le generazioni future perché la Tunisia crede nella cultura, nella libertà e nella creatività" ha detto ancora Essebsi. "Non c'è creatività senza libertà - ha aggiunto - e una delle conquiste della rivoluzione è stata appunto la libertà di espressione e creazione". "Tutti i tunisini devono essere orgogliosi di questo grande risultato ottenuto nonostante le difficoltà incontrate" ha concluso il presidente, sottolineando il contributo essenziale della cultura nella lotta al terrorismo. "Un grande avvenimento storico e un grande sogno si sono realizzati oggi grazie ai sacrifici degli impiegati e dei funzionari del ministero degli Affari Culturali e delle Infrastrutture", ha dichiarato il ministro della Cultura, Mohamed Zine El Abidine, a proposito dell'apertura al pubblico della Cité de la Culture. Uno spazio che vuole essere per tutti e aperto a tutti e che mira a far diventare della Tunisia una destinazione favorita anche per gli artisti stranieri, un'attrazione turistica utile anche per incentivare il ritorno dei turisti di tutto il mondo in Tunisia. (ANSAmed)

Riproduzione riservata © Copyright ANSA