(ANSAmed) - GERUSALEMME, 10 SET - Si è aperto oggi
all'Università di Betlemme, in Cisgiordania, il Master in
'International Cooperation and Development' (Micad), realizzato
con il sostegno dell'Italia. I corsi sono stati inaugurati dal
Vice Rettore Peter Bray e dal Console Generale italiano, Fabio
Sokolowicz, che ha sottolineato "l'importanza di investire in
capitale umano per mitigare le differenze economiche e sociali,
e per formare donne e uomini futuri leader di uno Stato
palestinese che viva in pace e a fianco di quello israeliano,
nella prospettiva della soluzione a 2 Stati". L'Università di
Betlemme (secondo ateneo palestinese, fondato nel 1973) ospita
oggi - ha ricordato il Consolato - oltre 3.400 studenti che
frequentano sei diversi corsi di laurea. Tra le sue peculiarità,
la forte presenza femminile, con quasi l'80% di studentesse, che
ne fa una delle ragioni dell'intervento italiano, "vista la
priorità attribuita dalla nostra Cooperazione al rafforzamento
del ruolo della donna in Palestina". I corsi sono frutto di un
progetto congiunto con l'Università di Pavia e Volontariato
Internazionale per lo Sviluppo (Vis), sostenuto dal Consolato di
Gerusalemme e dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo
Sviluppo. (ANSAmed).
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