"Napoli - ha spiegato Tommaso Cognolato, presidente del Terminal Crociere che ospita la mostra - rappresenta da sempre il collettore naturale di tutte le civiltà del bacino del Mediterraneo ed in particolar modo la sua Stazione Marittima e il suo porto sono lo snodo principale dei collegamenti tra l'Italia ed i Paesi dell'intero bacino. Purtroppo, le note vicende degli ultimi anni, hanno limitato notevolmente gli scambi commerciali e turistici con i Paesi del Mediterraneo meridionale, favorendo maggiormente quello occidentale. La mostra di oggi, col suo carattere culturale e sociale, è il primo e deciso passo verso l'apertura ai collegamenti col Mediterraneo meridionale ed il nord Africa, area che da sempre rappresenta un punto di forza notevole per lo sviluppo del Porto di Napoli". La mostra, sottolinea il presidente dell'autorità portuale di Napoli Pietro Spirito, "rafforza la nostra idea di porti come spazi aperti, come luoghi di incontro di culture diverse e poi perché stabilisce e consolida relazioni con la Tunisia, Paese cui siamo legati da scambi non solo di natura commerciale. La mostra di Nostrale racconta la Tunisia come uno Stato giovane e vivo, ricco di tradizioni, proiettato verso un futuro da costruire". (ANSAmed).
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