IL CAIRO - Dopo mesi di restauro, ritornano al loro splendore a Luxor, in Egitto, due tombe antiche nella necropoli di Dra Abu el-Naga e quattro cappelle nel tempio Khonsu di Karnak.
I lavori di restauro sono stati effettuati dalla missione 'American Research Center in Egypt' (Arce) e dal ministero egiziano delle Antichità, con il finanziamento di 35 milioni di lire egiziane fornito dall'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (Usaid). Il progetto rientra nel programma di conservazione di 8 cappelle nel tempio di Khonsu (4 appunto già completate) attraverso le scuole di formazione riservate a oltre 300 impiegati del ministero delle Antichità. La prima tomba (TT159) appartiene a Raya, della XIX dinastia.
Era un ufficiale noto come il quarto profeta di Amun e sua moglie, Mutemwia. La seconda tomba (TT286) risale alla XX dinastia e appartiene a Niay, che era lo scriba del tavolo, secondo i rilievi delle pareti nella tomba. Mentre per quanto riguarda le cappelle, i restauratori hanno condotto riparazioni strutturali sui soffitti e sugli architravi. E sono anche state installate alcune passerelle per facilitare l'accesso al Tempio ai visitatori.
Alla cerimonia di inaugurazione a Luxor hanno preso parte l'incaricato d'affari americano, Thomas Goldberger, il ministro delle Antichità, Khaled El Enany e il consigliere del governatore di Luxor, Mostafa Alham. L'evento è stato l'occasione per celebrare il completamento delle attività di conservazione e formazione nei siti e l'incaricato d'affari ha voluto sottolineare l'impegno degli Stati Uniti a continuare. "Gli Usa sono impegnati nella partnership con il ministero delle Antichità per preservare il patrimonio culturale egiziano", ha detto. "Questi programmi stanno contribuendo a creare posti di lavoro durevoli nel Paese", ha aggiunto.
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