PORDENONE - Conversazioni, libri, teatro, musica, fotografia, illustrazione si susseguiranno, dal 7 al 14 marzo, a Pordenone, nel programma della 267/a edizione di Dedica, il festival organizzato dall'associazione culturale Thesis, presentato oggi e incentrato quest'anno sullo scrittore libico Hisham Matar, premio Pulitzer per il libro "Il ritorno.
Padri, figli e la terra fra di loro".
Quattordici gli appuntamenti che condurranno il pubblico nel mondo letterario dell'autore, caratterizzato da un tratto poetico e da tematiche impegnative come l'esilio, la perdita, il dolore, la separazione, l'assenza, l'effetto terapeutico della bellezza.
Sotto la lente, inevitabilmente, anche la realtà della Libia di oggi. Tanti gli ospiti che affiancheranno l'autore nella settimana a Pordenone: Benedetta Tobagi, Michele Riondino, Teho Teardo, Mario Perrotta, Dhafer Youssef, Miriam Selima Fieno, Elio Ciol, Gianluca Buttolo, Francesca Mannocchi, Francesco Strazzari, Chiara Frugoni.
Matar, che il 12 marzo presenterà in anteprima per l'Italia a Dedica il suo nuovo libro "Un punto di approdo" (Einaudi), ha regalato al festival anche due inediti, contenuti nella monografia "Dedica a Hisham Matar", curata da Claudio Cattaruzza, in uscita il 7 marzo per l'avvio del festival, alle 16.30, nel teatro Verdi di Pordenone, con una conversazione fra l'autore e Benedetta Tobagi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA