(ANSAmed) ROMA - Scarsamente competitivi. I Paesi dell'area mediterranea non escono bene dalla fotografia scattata dal Forum Economico Mondiale (Fem), che ha appena pubblicato il suo rapporto 2014-2015 sulla competitività globale.
Scorrendo la classifica, su 144 Paesi presi in considerazione, il primo tra i mediterranei è la Francia, al 23esimo posto - una conferma rispetto al report dello scorso anno. Seguono Israele (27esimo), Spagna (35esimo) e Portogallo (36esimo); l'Italia si piazza 49esima, quattro punti sotto la Turchia (45esima). Al contrario, Paesi nord e centroeuropei come Danimarca, Regno Unito e Germania hanno ottenuto piazzamenti molto apprezzabili: rispettivamente, 13esimo, nono e quinto posto. La ricerca evidenzia dunque un'Europa a due velocità. Ma non solo. Il report mette in luce anche un'ulteriore distinzione, stavolta tutta interna ai Paesi dell'area mediterranea: da una parte, chi si sta impegnando in serie riforme strutturali (come Spagna, Portogallo e Grecia); dall'altra, quelli che invece non si sono ancora "pienamente impegnati" a mettere in atto azioni lungimiranti per uscire dalla crisi. L'Italia, come la Francia, rientra in questo secondo gruppo. Riguardo ai Paesi dell'area Mena (Medio Oriente e Nord Africa), i più alti in classifica sono Emirati Arabi Uniti (12esimo posto) e Qatar (16esimo). Il Marocco è il migliore dei nordafricani (72esimo), mentre Libano, Egitto e Libia sono fanalini di coda. (ANSAmed)
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