(ANSAmed) - BELGRADO - Lo sviluppo della cooperazione economica fra Cina e Paesi dell'Europa sudorientale sara' al centro del terzo vertice fra i capi di governo di Cina e 16 Paesi della regione in programma domani e dopodomani a Belgrado.
I due precedenti summit si erano tenuti a Varsavia nel 2012 e a Bucarest nel 2013, dove il governo di Pechino aveva annunciato la costituzione di un fondo di 10 miliardi di dollari a favore in primo luogo dello sviluppo della rete infrastrutturale nel sudest Europa. Il premier cinese Li Keqiang, che sara' accompagnato da oltre 200 imprenditori, banchieri e uomini d'affari del suo paese, e' atteso questa sera a Belgrado dove sono gia' arrivati alcuni capi di governo europei. Sono oltre 2 mila complessivamente i partecipanti al megavertice di Belgrado e a un Forum economico parallelo, le cui discussioni verteranno sopratutto sullo sviluppo della cooperazione nei settori agricolo, industriale, dei trasporti, delle infrastrutture, delle alte tecnologie, turistico.
Per quanto riguarda in particolare la Serbia, al summit con la Cina verra' con ogni probabilita' definita la costruzione di un nuovo blocco alla centrale termica di Kostolac (90 km a est di Belgrado), e sara' firmato un accordo a tre Cina-Serbia-Ungheria per la realizzazione di una linea ferroviaria ad alta velocita' fra Belgrado e Budapest. Giovedi', a margine della visita bilaterale che il premier cinese Li Keqiang effettuera' in Serbia, verra' inaugurato un nuovo ponte sul Danubio costruito con capital cinese.
Quella di Li Keqiang e' la prima visita a Belgrado di un premier cinese negli ultimi 28 anni. (ANSAmed)
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