Ben Hammouda ha ricordato la decisione del Fondo monetario internazionale del 12 dicembre scorso di sbloccare la quinta tranche dell'accordo di garanzia, del valore di 104,8 milioni di euro, con la Tunisia, "un segnale di fiducia per gli investitori stranieri e che incoraggerà le istituzioni finanziarie a sostenere la Tunisia". Questa fiducia, ha detto Ben Hammouda, è legata alla riuscita del processo di transizione del paese realizzata anche attraverso l'approvazione nei tempi stabiliti della legge finanziaria 2015. Il ministro si è inoltre mostrato fiducioso riguardo al miglioramento della nota sovrana della Tunisia previsto dalle agenzie di rating per il primo trimestre 2015, anche se ha ammesso che occorrerà lavorare seriamente per 4 o 5 anni per riuscire a recuperare i valori del 2010.
(ANSAmed).
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