(ANSAmed) - MADRID, 3 MAR - Dei 2,9 milioni di donne assistite
dalla Croce Rossa in Spagna nel 2014, il 90% fa parte di nuclei
familiari sotto la soglia di povertà e il 60,9% è senza lavoro,
secondo quanto si evince dal rapporto sulla vulnerabilità
sociale reso noto dalla Ong, che radiografa la situazione
provocata dalla prolungata crisi economica. Delle donne
disoccupate, il 75% lo è di lunga durata e solo l'8% percepisce
il sussidio di disoccupazione. "Le donne si scontrano ogni
giorno con molteplici barriere sociali, economiche e culturali
che generano disuguaglianze ed emarginazione, ma nel caso delle
donne assistite dalla Croce Rossa, queste barriere sono anche
maggiori", ha assicurato il coordinatore generale della Ong in
Spagna, Antoni Bruel, nella presentazione del rapporto a Madrid.
Il 73,5% del campione è costituito da donne costrette a far
fronte da sole ai lavori domestici e alla cura dei minori a
carico, mentre il 34% ha a suo carico persone anziane, ammalati
o persone non autosufficienti. Il 57% delle donne assistite
dalla Croce Rossa prende antidepressivi o medicinali per
l'emicrania o la pressione e il 5% ha subito violenza domestica,
molestie al lavoro o abusi sessuali. In tutto, 2,9 milioni di
donne a rischio di esclusione sociale, delle quali il 70%
dichiara di fare fatica ad arrivare a fine mese. Il 42,2% del
campione consultato è rappresentato da spagnole, mentre il 57,8%
sono straniere.
(ANSAmed)
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