In una circolare diffusa di recente, Mardas ha ribadito che i bilanci di tutti gli organi della pubblica amministrazione devono essere conformi agli obiettivi fissati nel piano strategico di bilancio a medio termine per il 2015-2018.
Inoltre, nella circolare si precisa che i bilanci dovranno anche rispettare le eventuali modifiche che emergeranno come risultato dei negoziati in corso con le istituzioni. Gli organi di governo sono autorizzati a decidere come effettuare i tagli di bilancio per raggiungere i loro obiettivi. Secondo la circolare, le spese nel bilancio ordinario dovranno passare dai 58,89 miliardi di euro del 2015 a 55,60 miliardi nel 2016. I finanziamenti del programma di investimenti pubblici, invece, scenderanno da 6,7 miliardi a 6,4 miliardi. (ANSAmed).
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