(ANSAmed) - TUNISI, 15 GEN - ''La cooperazione tra l'Unione
europea e la Tunisia ha raggiunto cifre record''. Lo ha
affermato la Commissione europea nel giorno in cui il Paese
nordafricano ha celebrato la ''rivoluzione'' del 14 gennaio. Con
217 milioni di euro di nuovi programmi lanciati lo scorso anno e
358 milioni di euro in pagamento, l'Ue ha incrementato la sua
cooperazione nel sostegno alla Tunisia per il consolidamento
della transizione democratica e il rilancio dell'economia, si
legge in un comunicato della Delegazione europea a Tunisi. A
solo titolo di esempio, nel 2015 l'aiuto bilaterale alla Tunisia
sotto forma di doni a sostegno delle riforme e allo sviluppo
regionale ha toccato la quota record di 186,8 mln di euro,
facendo di fatto della Tunisia il primo beneficiario regionale
di aiuti Ue nell'ambito dello Strumento europeo di Vicinato
(IEV). L'Ue ha compiuto inoltre sforzi particolari per
accelerare l'adozione del piano d'azione 2015, che comprende 6
programmi, esempio della diversità delle azioni messe in atto.
cultura (6 mln ), sostegno istituzionale e all'integrazione
(12,8 mln ), sostegno al rilancio economico (70 mln ). E ancora,
l'Ue contribuirà alla modernizzazione del settore sicurezza,
particolarmente cruciale, tenuto conto delle sfide alle quali la
Tunisia ha dovuto far fronte nel 2015, attraverso l'attuazione
di un programma di riforme per un valore di 23 mln . L'Unione
europea è anche coinvolta nei confronti della Tunisia in grandi
progetti di investimento lanciati dalle banche di sviluppo Bei
(Banca europea per gli investimenti), EBRD (Banca europea per la
ricostruzione e lo sviluppo), AFD (Agence Francaise de
Développement), KfW (Kreditanstalt fuer Wiederaufbau, la cassa
prestiti tedesca)- oltre che con l'elargizione di prestiti
assicurati attraverso lo strumento del Neighbourhood Investment
Facility (NIF). (ANSAmed)
Riproduzione riservata © Copyright ANSA