Nel breve termine la ''prossima tranche di finanziamenti ESM potrebbe essere offerta sulla base di nuovi termini (estensioni delle scadenze, dilazioni dei pagamenti e tasso di interesse fisso) per offrire un forte segnale ai mercati sull'impegno dei partner europei'' afferma il Fmi, sottolineando che nel medio termine la riduzione del debito ''dovrebbe essere attuata durante il programma in linea con i progressi nell'attuazione''.
''Il settore bancario e' stato ricapitalizzato lo scorso dicembre. Il programma Esm ha accantonato 25 miliardi di euro per la ricapitalizzazione delle banche. Di questi, 5,4 miliardi di euro sono stati usati in dicembre, con i capitali privati che hanno coperto la quota restante dei bisogni finanziari delle banche - mette in evidenza il Fmi -. Nonostante le ricapitalizzazioni, i crediti deteriorati sono continuati ad aumentare , salendo al 44% del totale prestiti alla fine di dicembre e il capitale delle banche resta eccessivamente alle attivita' fiscali differite. In questo contesto, lo staff ritiene che un cuscinetto ci circa 10 miliardi di dollari dovrebbe essere accantonato per coprire ulteriori potenziali necessita' delle banche''. (ANSAmed).
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