(ANSAmed) - TUNISI, 25 NOV - E' operativa in Tunisia la prima
Centrale Rischi privata. Si tratta di Mitigan, fondata da
esperti tunisini che operano per lo sviluppo dei servizi legati
alla gestione dei rischi creditizi attraverso la filiale Mitigan
Credit & Insurance Bureau. Le centrali rischi forniscono al
sistema finanziario informazioni sulla posizione creditizia dei
clienti che ricorrono al credito e hanno l'obiettivo di
migliorare il processo di valutazione del merito di credito
della clientela, innalzare la qualità del credito concesso dagli
intermediari e rafforzare la stabilità finanziaria del sistema
creditizio. Mitigan Cib è finanziata da Cassa depositi e
prestiti tunisina, Capsa capital partners, gestita dalla Banca
d'Affari di Tunisia e sostenuta dall'italiana Centrale Rischi
Finanziari (Crif Spa). Mitigan Cib offre numerosi servizi tra i
quali lo sviluppo di modelli predittivi utili per le diverse
fasi della gestione della relazione con i clienti. Grazie
all'esperienza internazionale e alla sua piattaforma
tecnologica, l'italiana Crif è stata scelta da Mitigan come
partner strategico e come azionista della società che realizzerà
un avanzato credit bureau per gestire le informazioni
provenienti dagli istituti di credito e dalle compagnie di
assicurazioni locali. Un comunicato della Crif rende noto che
Mitigan, in collaborazione con Crif, aiuterà a colmare il gap
informativo e strutturale sia attraverso la realizzazione del
sistema di informazioni creditizie sia l'offerta di servizi di
scoring e di valutazione del rischio.
Lo sviluppo del primo credit bureau privato della Tunisia - che
raccoglierà informazioni contribuite da banche, istituti
finanziari, assicurazioni, società di telecomunicazioni, utility
e organizzazioni di microfinanza - porterà indubbi benefici al
sistema paese, facilitando tra l'altro l'accesso al credito
specialmente per i segmenti di popolazione più giovane e i nuovi
imprenditori che non possono contare su garanzie o una storia
creditizia sufficientemente completa. Inoltre, visto che non
esiste a livello locale un sistema per la gestione delle
richieste danni, l'implementazione di un sistema che contenga
anche informazioni provenienti dalle compagnie di assicurazioni
porterà significativi risparmi derivanti dalla riduzione del
numero di frodi perpetrate e da più efficaci strategie di
pricing. (ANSAmed)
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