(ANSAmed) - PALERMO, 16 FEB - "L'incontro con i responsabili
della pesca di Tobruk, Tripoli e Bengasi ha una valenza storica
e dimostra come l'apertura dei popoli sia più forte delle
divisioni di carattere politico". Lo ha detto l'assessore
regionale all'Agricoltura e pesca mediterranea, Antonello
Cracolici, dopo avere ricevuto il direttore generale della pesca
di Tripoli, Ridah Douzan, Mohammed Altrahir della Libyan marine
autority, il direttore generale del porto di Tobruk, Gaith
Altohamy e il rappresentante della Camera di commercio
italo-libica di Bengasi, Saied Abdelgail, accompagnati dal
presidente del Distretto pesca e crescita blu, Giovanni
Tumbiolo.
"Per noi - ha aggiunto Cracolici - la Libia rappresenta un
partner storico e auspichiamo una sua stabilizzazione. Abbiamo
registrato piena convergenza sulla necessità di costruire un
sistema di regole condivise che aiutino l'attività di pesca
nelle aree di confine, per tutelare la sicurezza dei pescatori.
Sogniamo di portare nel Mediterraneo la cultura della Sicilia e
di mettere a disposizione le nostre università per aiutare i
giovani a formarsi".
Con il Coordinamento filiera ittica Mazara i rappresentanti
libici hanno stabilito le tappe utili per giungere alla firma di
un accordo di cooperazione volto a sviluppare un cluster della
filiera della pesca e attività nei settori culturale e
turistico, mentre con il comandante della Capitaneria di porto
mazarese, Giuseppe Giovetti, hanno discusso di sicurezza in
mare. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA