(ANSAmed) - TUNISI, 19 LUG - "Il terrorismo non conosce
frontiere ma nemmeno la pace ha confini", questo uno dei motti
di Rachida Jebnoun, presidente dell'associazione tunisina
Consiglio Internazionale di Donne Imprenditrici (Cife) che nel
novembre 2016, in occasione della conferenza sugli investimenti
Tunisia 2020, ha sottoscritto una convenzione di partenariato
con la Fondazione Marisa Bellisario, rappresentata dalla
presidente Lella Golfo.
Oggetto dell'accordo lo sviluppo di una cooperazione tra le
due istituzioni in campo economico, sociale e culturale
finalizzata alla creazione di opportunità di scambio tra gli
aderenti, la realizzazione di eventi economici e culturali in
Italia e Tunisia e la sensibilizzazione e lo sviluppo della
cultura della responsabilità aziendale e dell'economia
sostenibile, la promozione e lo scambio di know-how
imprenditoriale al femminile, compresa la formazione e lo
sviluppo e il rafforzamento di reti imprenditoriali di donne su
scala internazionale. Da allora sono state realizzate varie
iniziative, come il Forum "Tunisia Days" a Rimini nel febbraio
scorso, spiega ad ANSAmed Mariella Liverani, direttrice di LMc
Consulting, da ieri ufficialmente Presidente per l'Italia del
Cife. Il Cife aggiunge Liverani è molto attivo nel tessuto
imprenditoriale e sviluppa un modello associativo interessante,
la metà circa delle imprese di "donne" associate sono
rappresentate da aziende medio grandi o da professioniste di
alto livello, il resto da aziende artigiane di giovani
imprenditrici, start up per le quali il Cife funge da "Business
Angel" fornendo opportunità di business, B2B, facilitazioni per
i finanziamenti. Ecco perché il Cife è attivo anche
nell'internazionalizzazione attraverso la firma di accordi con
la Francia, l'Algeria e ovviamente l'Italia. Il filone delle
"start up" che seguo da lungo tempo, è di estremo interesse, amo
definire questo settore con il termine "economia sociale", terzo
pilastro del piano di investimento tunisino 2016-2010, con un
impegno che può portare davvero a cambiamenti positivi per il
Paese. Sono orgogliosa di lavorare con le donne per un grande
futuro della Tunisia", conclude la neo-presidente per l'Italia
del Cife. Liverani, tra le altre cose, è stata una delle
fondatrici di Idee - Associazione delle donne del Credito
Cooperativo, finalizzata a promuovere e valorizzare il
contributo delle donne del credito cooperativo attraverso lo
scambio di valori, conoscenze e informazioni, prima associazione
nel ramo credito in Italia, della quale fa tuttora parte come
membro del Consiglio Direttivo. (ANSAmed)
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