Francoforte sottolinea poi che "sebbene l'offerta di lavoro nell'area dell'euro stia continuando ad aumentare, negli ultimi dieci anni il suo tasso di crescita ha subito un rallentamento".
Nel periodo immediatamente successivo alla Grande recessione "il tasso di crescita medio della forza lavoro ha segnato una moderazione in tutti i maggiori paesi dell'area dell'euro rispetto al periodo precedente la crisi", scrive la Bce nel bollettino. E "l'indebolimento della dinamica della forza lavoro è stato particolarmente eclatante in Spagna, per effetto soprattutto dei cambiamenti nei flussi migratori", spiega l'Istituto centrale. "Prima della crisi si osservava una consistente immigrazione netta verso la Spagna, ma tale dinamica si è invertita dopo che nel paese si è registrato un marcato aumento del tasso di disoccupazione", conclude la Bce.(ANSAmed).
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