(ANSAmed) - TUNISI, 14 DIC - "Al termine di una serie di
scambi franchi e mirati, la squadra di servizi del Fondo
monetario internazionale e le autorità tunisine sono giunte ad
un accordo sulle politiche economiche necessarie per completare
la seconda revisione del programma di aiuti concesso alla
Tunisia con il meccanismo del credito allargato (Medc)".
Queste le parole del capo delegazione dell'Fmi, Bjorn Rother,
al termine di una visita di due settimane a Tunisi precisando
che "la principale sfida per i prossimi mesi sarà quella di
compensare i notevoli ritardi nello sforzo di rimuovere gli
ostacoli alla crescita e di controllare un ampio budget e i
deficit esterni.
Approfittando dell'adozione di un'ambiziosa legge finanziaria
per il 2018, le autorità tunisine hanno espresso il loro impegno
a intraprendere azioni decisive prima dell'esame della seconda
revisione da parte del comitato esecutivo dell'Fmi.
L'approvazione di questa revisione, si concretizzerà nel
versamento della terza tranche del maxi prestito portando nelle
casse della Tunisia 227,3 milioni di dinari tunisini (circa 320
milioni di dollari), aumentando il totale delle erogazioni
nell'ambito del Medc a circa 1 miliardo.
L'attuazione delle riforme strutturali economiche, è infatti
condizione necessaria per il versamento della terza tranche del
maxi prestito da 2,9 miliardi di dollari concesso alla Tunisia
con il meccanismo del credito allargato. (ANSAmed).
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