(ANSAmed) - AMMAN, 2 AGO - La Zona Economica Speciale di
Aqaba (Aseza), in Giordania, ha firmato un accordo per
l'installazione di un impianto di produzione di autoveicoli per
il mercato europeo, nell'ambito di un progetto che vale oltre
540 milioni di euro. La produzione di auto inizierà nel 2021 e
punta a raggiungere i 50.000 veicoli l'anno per un valore di
oltre 5 miliardi di euro, ha spiegato Nasser al Shredha,
presidente della Aseza. Il progetto è destinato a creare
migliaia di posti di lavoro e ad attrarre capitali esteri in
Giordania, un Paese che cerca di uscire dalla depressione
economica.
All'annuncio, i sindacati locali hanno chiesto rassicurazioni
che venga impiegata manodopera locale e non lavoratori a basso
costo da altri territori asiatici.
La città portuale di Aqaba rappresenta l'unica porta della
Giordania sul Mar Rosso e la zona economica speciale è una delle
chiavo con cu il Paese cerca di attrarre investimenti
dall'estero, puntando anche sul fatto che la Giordania è l'unica
che offre stabilità politica nell'area. Il porto di Aqaba in
particolare viene visto come una importante porta verso l'Iraq.
Il governo auspica che la città attragga 25 miliardi di dollari
entro il 2025 tra progetti sul turismo e come porto affidabile
per i progetti di ricostruzione di Paesi che escono dalla guerra
come la Siria e l'Iraq. (ANSAmed).
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