"La decisione di Calzedonia, arrivata in Serbia ormai molti anni fa, di rafforzare la propria presenza in Vojvodina riflette pienamente l'ottima e costante collaborazione tra i produttori italiani e serbi e tra le istituzioni dei nostri due Paesi", ha commentato l'Ambasciatore Lo Cascio, che ha poi aggiunto: "In tutta la Serbia i dipendenti di società italiane sono oltre 25 mila. Siamo uno dei maggiori investitori in Serbia e intendiamo continuare ad esserlo ancora a lungo, per crescere insieme e integrare le nostre economie nel grande mercato europeo".
Calzedonia è nata nel 1987 a Verona, con l'intenzione di creare un business nella vendita di calze e costumi da donna, uomo e bambino, attraverso una rete di negozi in franchising. Attualmente il Gruppo Calzedonia conta circa 32.000 dipendenti nel mondo, di cui circa 3.300 in Italia, e vanta oltre 4.000 punti vendita in 25 Paesi. Il fatturato del 2017 ha superato i 2 miliardi di euro.
In Serbia, Calzedonia, oltre a Kula, ha già tre stabilimenti: Fiorano (Sombor), Gordon (Subotica), e Flash SRB (Apatin, proprieta' al 50%), per un totale di oltre 3000 dipendenti e di un capitale investito di circa 80 milioni di euro. (ANSAmed).
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