(ANSAmed) - Tunisi, 23 GEN - Banca mondiale e Programma di
sviluppo delle Nazioni Unite (Undp) hanno annunciato una serie
di appuntamenti che avranno luogo a Tunisi aventi ad oggetto il
dialogo di politica economica (Pde). "L'iniziativa consiste
nell'organizzazione di incontri mensili che riuniscono attori
nazionali e internazionali a Tunisi e nelle regioni per
condividere opinioni con rappresentanti del settore pubblico e
privato, istituzioni accademiche e commerciali e con esperti di
sviluppo internazionale", ha detto Tony Verheijen, responsabile
in Tunisia della Banca mondiale, e "mira inoltre a discutere un
nuovo modello economico e di sviluppo per la Tunisia, nel quadro
degli obiettivi di sviluppo sostenibile".
L'iniziativa ha tra gli obiettivi anche quello di aiutare "la
Tunisia ad allontanarsi dalla spirale negativa in cui si è
trovata negli ultimi anni, soprattutto perché il futuro
dell'economia tunisina risiede in progetti innovativi,
imprenditorialità, ambiente e turismo". Il primo incontro è
fissato per il 30 gennaio prossimo a Tunisi sul tema "Crescita
inclusiva e capitale umano" e riunirà 15-20 specialisti per
discutere delle attuali sfide economiche e sociali che la
Tunisia deve affrontare.
Il rappresentante in Tunisia dell'Undp, Steve Utterwulghe, ha
dichiarato che questa iniziativa è la prima del genere nella
regione Mena e si adatta ad un migliore sostegno alla Tunisia,
incentrato sulle componenti economiche, sociali e di sviluppo
del Paese. Sono previsti in tutto 12 incontri di dialogo
economico nel 2020, 9 dei quali saranno organizzati a Tunisi e
altri 3 nelle regioni, secondo un formato innovativo adatto
all'emergere di nuove idee e forme di consenso. L'obiettivo è
consentire alle parti interessate nazionali di identificare
congiuntamente le priorità economiche e di sviluppo nonché le
possibili soluzioni alle sfide poste in essere.
I dibattiti previsti culmineranno in raccomandazioni per
avviare e alimentare la riflessione su possibili riforme
socioeconomiche nazionali da intraprendere al fine di garantire
un migliore accesso allo sviluppo regionale, una migliore
occupazione dei giovani o una più ampia inclusione economica e
finanziaria. Il nuovo governo sarà informato di queste
riflessioni e delle soluzioni pratiche e pragmatiche che
usciranno dagli incontri, hanno annunciato gli organizzatori.
(ANSAmed)
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