(ANSAmed) - ATENE, 27 GIU - Alexis Tsipras il leader di
Syriza, il partito della sinistra radicale e maggior gruppo
d'opposizione in Grecia, ha rivolto un nuovo appello alle forze
politiche del cosiddetto "arco anti-memorandum" per la creazione
di un ampio fronte comune contro il progetto del governo di
privatizzare una parte della Dei, la società ellenica per la
produzione di elettricità. "Oggi - ha detto Tsipras parlando
ieri sera in un locale nel centro di Atene - cerchiamo di
ottenere la massima adesione politica e sociale per evitare la
svendita della Dei, un'azienda di importanza strategica per
l'economia e la sicurezza del Paese".
La portavoce del governo Sofia Voultepsi, commentando
l'iniziativa del leader di Syriza, ha detto "che gli unici che
hanno risposto all'appello di Tsipras sono stati i Greci
Indipendenti (destra) e alcuni sindacalisti in attesa di
processo per reati gravi insieme a quanto è rimasto dagli anni
del famoso slogan 'i soldi ci sono'. Non è la prima volta - ha
aggiunto Voultepsi - che Tsipras dichiara guerra ad un
investimento che viene attuato o programmato in Grecia".
Da parte sua, l'ufficio stampa di Syriza, reagendo alle
parole di Voultepsi, ha affermato che "il governo non può
mascherare con il fango e gli insulti il crimine della
privatizzazione della Dei che si sta consumando".(ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA