(ANSAmed) - ROMA, 15 OTT - Il Governo di Malta ha deciso di
sostenere pienamente l'interconnessione elettrica tra la Tunisia
e l'Europa (progetto ''Elmed''). Roma e Malta hanno concordato
di promuovere congiuntamente a Bruxelles il progetto, nato da
un'iniziativa italo-tunisina, che prevede la realizzazione di un
nuovo collegamento energetico sottomarino per rafforzare la
sicurezza energetica dell'Unione europea e del Nord Africa. Lo
si puo' leggere sul sito web dell'Ambasciata d'Italia a La
Valletta.
Oltre a diversificare le fonti di approvvigionamento
dell'energia, il progetto Elmed permetterà di ridurre l'impatto
ambientale della produzione di energia e rappresenta un
ulteriore strumento di integrazione tra Paesi della regione
mediterranea.
Il sostegno espresso dal Governo di Malta alla Commissione
europea è frutto di intensi contatti bilaterali a livello
politico e tecnico. ''Italia e Malta, osserva l'Ambasciatore
Giovanni Umberto De Vito, confermano ancora una volta di voler
lavorare assieme per costruire sempre nuovi ''ponti'' tra Europa
e Nord Africa in settori strategici e di comune interesse''.
ELMED è un progetto integrato di produzione e trasmissione di
energia che prevede un collegamento elettrico tra Italia e
Tunisia di 1000 MW, al servizio di un polo produzione, da
realizzare, di 1200 MW. Protagonista di questo progetto è la
Tunisia. A marzo del 2009 Terna ha firmato un accordo di
partenariato con la STEG (la compagnia elettrica nazionale
Tunisina), per la realizzazione del collegamento elettrico. Le
due aziende hanno costituito una prima società mista Elmed
Etudes, incaricata di gestire le attività preliminari. (ANSAmed)
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