(ANSAmed) - TUNISI, 13 GIU - Riprenderanno in settimana le attività della società petrolifera mista tunisino-britannica, Petrofac, nell'isola di Kerkennah, a circa 150 chilometri a sud della capitale, dopo la sospensione dei lavori da mesi a causa di sit-in e manifestazioni di protesta degli abitanti della zona. La decisione giunge a seguito di una riunione fiume tenutasi a Sfax alla quale hanno partecipato i vertici dell'azienda, il ministro dell'Energia e delle miniere, Mongi Marzouk, alcuni parlamentari ed i rappresentanti dei lavoratori locali, della società civile. Dalle discussioni è emersa la promessa di garantire ai giovani laureati locali un contratto di lavoro a tutele crescenti e di creare una società di servizi che sarà finanziata dalle compagnie petrolifere che operano nelle isole Kerkennah. Lo scorso mese di aprile Kerkennah è stata teatro di scontri tra forze dell'ordine e manifestanti sulla base di rivendicazioni sociali per il diritto al lavoro.

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