"Alcuni contatti - ha anticipato Raimondo Schiavone, vicepresidente della Camera di commercio Italo-Araba - sono già stati avviati e sono previsti nel pomeriggio gli incontri diretti per arrivare magari alla definizione dei rapporti commerciali". In dirittura d'arrivo vari contratti per l'export di vino (per i ristoranti internazionali), olio e pomodori pelati con aziende del settore food saudite e degli Emirati.
Sono stati già fissati 250 appuntamenti. Non solo alimentare. Ci sono anche artigianato artistico, arredamento, costruzioni, turismo, industria ed energia: soprattutto dall'Egitto, in particolare da Alessandria, c'è molto interesse per la tecnologia e la formazione sulle rinnovabili.
I Paesi arabi rappresentati sono Arabia Saudita, Emirati Arabi, Libano, Egitto, Oman, Algeria, Tunisia. Presenti per la Regione anche gli assessori del Lavoro, Virginia Mura, e dei Trasporti, Massimo Deiana. "Un incontro che serve a mantenere alta la guardia del livello di civiltà europea e dei Paesi arabi - ha detto Deiana - contro tendenze cieche che mirano all'isolazionismo". (ANSAmed).
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