Organizzato da Uci (Unione Coltivatori Italiani), dal suo ufficio di sviluppo Hub Agroalimentare di Tunisi, in collaborazione con il sindacato agricolo tunisino Synagri, l'evento ha lo scopo di mettere in rilievo il ''savoir faire tutto italiano '' nella filiera dell'oliva. Le aziende italiane partecipanti potranno presentare ed esporre durante il forum le loro tecnologie ed innovazioni, inviare propri tecnici, disporre di uno spazio dedicato per poter ricevere i clienti interessati, si legge in un comunicato dell'Uci. In fiera verranno affrontate tutte le argomentazioni tecniche relative alla filiera dell'oliva, dal terreno alla pianta, dal frutto all'olio, dallo stoccaggio al cliente finale. Saranno approfonditi inoltre aspetti fondamentali come la qualità e la certificazione del prodotto, sia agricola che trasformativa, la sua tracciabilità e le norme sanitarie collegate. Ed ancora temi relativi alla presentazione, al marketing, alla comunicazione e all'export.
Non mancherà una parte relativa ai supporti per il finanziamento come la ''linea di credito italiana da 73 mln di euro'' offerta dalla Cooperazione italiana allo Sviluppo per l'acquisto di attrezzature e servizi, agevolazioni offerte dal sistema paese Italia, quali defiscalizzazione, incentivi sugli investimenti e sulle esportazioni. L'evento di Sfax oltre a godere del patrocinio delle istituzioni italiane e tunisine vedrà una importante partecipazione di produttori agricoli e di trasformatori, non meno di 200 aziende del settore. (ANSAmed)
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